martedì 24 febbraio 2009

Frammenti di un sogno indiscreto


Quella notte mi strinsi forte e cercai di dimenticare...Tutto mi ronzava attorno e le pareti della stanza, illuminate da una tenue penombra ,sembravano alitare del mio stesso respiro. Un rumore sordo e inquietante mi risvegliò improvviso da quell'innaturale torpore. Avrei voluto muovermi...accertarmi che nessuno fosse entrato in casa, ma il mio corpo sembrava essersi pietrificato in quella assurda e protettiva posizione. Riuscii solo a voltare il capo e vidi un'ombra che lentamente sovrastava la stanza. Un urlo disperato mi uscì dalla gola e poi il terrore mi fece sprofondare nel meterasso del letto. Bucai la rete metallica in cerca di una via d'uscita e caddi sul pavimento freddo e umido. Si spalancò una voragine e finalmente qualcuno mi trascinò nel profondo della Terra...Finita la mia corsa disperata mi ritrovai in una caverna dalle cui pareti usciva del vapore caldo. Non riuscivo a vedere nulla perche era buio ma percepivo altre presenze accanto a me. Qualcuno mi prese finalmente per mano e mi condusse su di un masso levigato e ricoperto di terra . Si avviccino all'orecchio e mi sussurrò"Ora riposa...non c'è più nulla di cui avere paura".
Itaca55

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