sabato 28 giugno 2008

Metamorfosi...


...l'ansia divenne fissazione, credette di essere perseguitata, iniziò un affannoso errare finchè non scoppiò il dramma della follia. Con altri occhi cominciò a vedere strane apparizioni di folletti che gli sussurravano parole incomprensibili e la tormentavano, pronti a sfruttare il suo smarrimento psichico...la sua mente la angustiava con lo spasimo della perfezione, nella ricerca di una parola, di un concetto.
...si sentiva vecchia ma senza la tregua dalle passioni. Una domanda la logorava: "quale delle due cose stimi che sia più dolce, vedere l'uomo amato o pensarlo?".

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